Ventitreesima edizione della storica campagna ambientalista Tante le iniziative in Abruzzo con particolare attenzione ai fiumi

Torna questo fine settimana Puliamo il Mondo, la più famosa iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente. Un evento immancabile in Italia e in Abruzzo per diventare protagonisti della bellezza del Paese, combattere il degrado e liberare strade e aree verdi dai rifiuti. Slogan di questa edizione: “Chi porta un amico porta un tesoro”. Un evento che, in particolare nelle giornate dal 25 al 27 settembre vedrà volontari e studenti di tante località, dal Nord al Sud della Penisola, impegnati in una iniziativa di alto senso civico, socialità e integrazione. Città simbolo dell’edizione 2015 sarà Roma dove domenica al parco di Colle Oppio, vicino al Colosseo, i volontari saranno impegnati nel ripulire l’area verde. Ma non saranno da meno anche le altre città italiane.

In Abruzzo dopo le prime giornate che si sono svolte all’Aquila, a Lanciano e a Tornareccio; domani, 26 settembre, salvo maltempo, l’iniziativa si svolgerà a Pescara, per l’occasione sono stati coinvoltii ragazzi dell’istituto tecnico statale “Aterno-Manthonè”. I volontari si ritroveranno alle 9,30 davanti alla ricicleria di Attiva nella sede della Spa in via Raiale, da dove partirà una speciale perlustrazione delle sponde fluviali aperta a tutta la cittadinanza.

In provincia di Chieti, domani, domenica 27, sarà Paglieta interessata all’iniziativa. I volontari, coordinati dal circolo locale, dalle ore 9, con ritrovo in contrada San’Egidio, si occuperanno della pulizia di un fiume: il Sangro.

Sempre il 27, Puliamo il Mondo si svolgerà a Teramo, dove il locale circolo ha organizzato, dalle 9,30, nell’area del parco fluviale Tordino-Vezzola che circonda il centro storico della città, la pulizia dell’antica Fonte della Noce e del Ponte degli Impiccati, con l’intento di coniugare valore ambientale e tutela della memoria storica.

Puliamo i Mondo è stato organizzato anche in tanti altri comuni della regione, tra questi, Chieti, Vasto, Tollo, Pretoro, Rapino, Atessa, San Giovanni Teatino, Tornareccio, Guardiagrele e Francavilla, nel chietino; Montesilvano, Caramanico e Cepagatti, nel pescarese; Atri (dove i volontari oggi puliranno un tratto del fiume Vomano), Castellalto, Isola del Gran Sasso, Martinsicuro, Roseto e Arsita nel teramano.

“Puliamo il Mondo – spiega il Presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco – è come sempre una occasione per riflettere sui grandi problemi ambientali che riguardano la nostra regione, che sono tanti e hanno avuto una eco nazionale, dal caso Bussi alle problematiche legate alla petrolizzazione. Una buona notizia è arrivata ieri quando il Consiglio Regionale d’Abruzzo ha votato all’unanimità in merito ai testi dei quesiti referendari per l’abrogazione delle norme contenute nello “Sblocca Italia” e “Decreto sviluppo”, diventando così la sesta regione a dire sì al referendum No-Triv, ora al vaglio della Cassazione. In questa edizione i vari circoli hanno organizzato tante iniziative, in particolare si sono concentrati sulla pulizia dei fiumi dei vari territori, il che consente di tornare ad affrontare anche il problema dei deficit depurativi abruzzesi”.

“Senso civico e socialità - dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente - sono le chiavi del successo di Puliamo il Mondo, una campagna che nel corso di questi 23 anni ha visto sempre crescere la partecipazione di cittadini, scuole, amministrazioni e aziende. Lo scorso anno, abbiamo avuto oltre 600mila volontari impegnati nelle attività di pulizia, quest’anno ci auguriamo di bissare questo numero. Abbiamo bisogno di persone attente e partecipi, consapevoli che il contributo individuale è indispensabile se si vuole essere protagonisti di quel cambiamento importante per dare un futuro più green e sostenibile alle generazioni che verranno. Non c’è politica che tenga se dall’altro lato non c’è una disponibilità e un impegno dei singoli anche attraverso piccole azioni concrete a favore dell’ambiente”.

Puliamo il Mondo, l’edizione italiana di “Clean up the world”, è il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. Dal 1993 l’associazione ambientalista ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia e la campagna, giunta quest’anno alla sua XXIII edizione, ha registrato un numero sempre crescente di adesioni. Tra queste c’è anche quella di Snam, che anche per il 2015 ha rinnovato il proprio impegno a sostegno dell’iniziativa, offrendo ad alunni, insegnanti e cittadini il kit di Puliamo il Mondo - formato da cappello, guanti, pettorina e sacca - tradizionale “divisa” dei volontari dell’ambiente. Una collaborazione, quella con l’azienda che muove il gas in Italia, che si rinnova per il tredicesimo anno e che testimonia l’attenzione di Snam all’ambiente e al benessere dei territori e delle comunità in cui opera, nella consapevolezza che il successo d’impresa non può prescindere dalla sostenibilità della sua azione e da un contesto sociale, economico e ambientale partecipe e positivamente coinvolto.

by: Evelina Frisa