May 2013 Letter to the Editor

Gentili Sigori,

vi sarò grato se vorrete dare diffusione nei vostri organi di stampa al
messaggio di seguito unito che l’Ambasciatore Cornado desidera indirizzare
alla Comunità degli italo canadesi in occasione della festa nazionale del 2
giugno.

Nel ringraziarvi per l’attenzione, invio a tutti cordiali saluti

Giovanni

 

Messaggio dell’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado alla comunità italiana in
Canada in occasione della Festa Nazionale della Repubblica
Carissimi amici della comunità italiana,

sono molto felice di celebrare con voi la Festa della Repubblica, la prima per me come Ambasciatore d’Italia in Canada. Quest’anno l’ importante ricorrenza coincide con l’avvio dell’attività del nuovo Governo italiano, nato grazie al sostegno di un’ampia maggioranza parlamentare, che avrà il compito di varare le riforme necessarie per rilanciare l’economia del Paese, incoraggiare la crescita e creare posti di lavoro. Nel frattempo l’Italia continuerà, come ha sempre fatto, a svolgere un ruolo di primo piano e ad esercitare le sue responsabilità sulla scena internazionale a fianco del Canada e degli altri Paesi amici ed alleati.

La Festa della Repubblica sarà quindi un’occasione per ritrovarci assieme, per conoscerci e per rafforzare ancora di più gli strettissimi legami esistenti tra l’Italia e la comunità italiana. Per questo le celebrazioni che verranno organizzate a Ottawa, Toronto, Montreal, Halifax e Vancouver saranno promosse assieme alla nostra collettività e ai suoi organismi rappresentativi e vedranno la partecipazione di tanti nostri connazionali. D’altra parte, è proprio sulla comunità italiana che poggiano gli straordinari vincoli di amicizia che uniscono da sempre l’Italia e il Canada. Ne testimoniano gli incontri che si sono tenuti in questi anni tra i Primi Ministri e i Ministri dei due Paesi che hanno consolidato ancora di più gli straordinari rapporti di collaborazione tra Roma e Ottawa.

Provo una grande ammirazione nei confronti delle centinaia di migliaia di connazionali che con grandi sacrifici, abnegazione ed ammirevole tenacia hanno conquistato posizioni di rilievo e di altissima responsabilità nel loro Paese di adozione ed hanno contribuito, con il loro lavoro ed il loro ingegno, allo sviluppo ed ai successi del Canada moderno ed a creare un modello di società tra i più accoglienti ed i più avanzati del mondo.

Ma la forza dei legami tra l’Italia e il Canada non poggia solo sull’amicizia fra i due governi ed fra i due popoli ma anche su valori condivisi che sono profondamente radicati nelle opinioni pubbliche dei due Paesi. Oggi più che mai l’Italia vede nel Canada un partner fondamentale per costruire un futuro di libertà, di prosperità e di pace nel mondo. Vi è infatti un’unità d’intenti che lega Roma e Ottawa su questioni vitali per la convivenza tra i popoli come la sicurezza internazionale, l’economia e la tutela dei deboli. Lo sforzo comune nei teatri di crisi, l’impegno per il disarmo, il sostegno al ruolo delle Nazioni Unite nel settore delle operazioni di pace e dei diritti umani sono solo alcuni dei punti più qualificanti di un’azione congiunta che Italia e Canada hanno condotto assieme negli ultimi decenni.

Vi sono naturalmente le condizioni per sviluppare ulteriormente questi eccellenti rapporti, in ogni campo. A cominciare dalla cultura, dall’insegnamento e dalla diffusione della lingua italiana, dall’innovazione tecnologica e dalla cooperazione in campo economico industriale e scientifico. Senza contare che il partenariato tra Roma e Ottawa conoscerà un ulteriore importante salto di qualità non appena entrerà in vigore l’accordo di libero scambio tra il Canada e l’Unione Europea, i cui negoziati sono giunti nella loro fase conclusiva.

Ma la ricorrenza di quest’anno ci offre anche l’occasione per guardarci indietro, per ricordare. Per ricordare i centomila canadesi che nel 1943 sacrificarono la loro gioventù e in tanti casi la loro vita per liberare l’Italia e l’Europa dalla tirannia e dall’occupazione nazista. Quest’anno ricorre, infatti, il 70º anniversario dello sbarco della 1ª Divisione canadese in Sicilia, denominato “Operazione Husky”, che diede il via alla campagna per la liberazione del nostro Paese. A questi valorosi e coraggiosi soldati, molti dei quali italo-canadesi, che combatterono quelle sanguinose e al tempo stesso decisive battaglie, dobbiamo eterna gratitudine. E’ da loro, infatti, che le generazioni cresciute in Italia nel dopoguerra hanno ricevuto in dono la libertà, la pace, la democrazia e la sicurezza.

Buona Festa della Repubblica a tutti voi, ai vostri familiari ed ai vostri amici, ovunque voi siate in Canada. Se avete una bandiera italiana, piccola o grande che sia, portatela con voi il giorno delle celebrazioni e guardatela sempre con orgoglio. Perché il tricolore rappresenta il vostro Paese di origine, la vostra identità, la vostra lingua, la vostra cultura e la vostra storia, la storia di un grande Paese e di un grande popolo.

 

Lorenzo Cornado

Ambasciatore d’Italia in Canada