“Ogni uomo è nato di donna e quasi ogni uomo vive con donna tutta la vita ed è padre di bimbi e di bimbe, e ogni donna è anch’essa nata di donna e quasi ogni donna vive con un uomo tutta la vita e partorisce altri bimbi. Alcuni si sono rifiutati a essere genitori, come alberi e fiori che rifiutassero di produrre semi per perpetuare la propria specie, ma nessun uomo può rifiutarsi di avere genitori, come nessun albero può rifiutarsi di nascere da un seme.
Veniamo così alla fondamentale conclusione che la primarissima parentela della vita è quella tra uomo, donna e fanciullo e che nessuna filosofia della vita merita nemmeno questo nome se non si occupa di questa parentela essenziale.”
“Fra gli sciacalli, le pantere, le cagne, le scimmie, gli scorpioni, gli avvoltoi, i serpenti, i mostri che mugolano, urlano, grugniscono, strisciano – uno nel serraglio dei nostri vizi è più ripugnante, più immondo! Benchè esso non faccia grandi gesti, né getti forti gridi, volentieri farebbe della terra una ruina e inghiottirebbe il mondo in uno sbadiglio: E’ la “Noia”! L’occhio carico di un pianto involontario, essa sogna patiboli fumando la sua pipa. Tu lo conosci, o lettore, quel mostro delicato – ipocrito lettore –mio uguale – mio fratello!” (Charles Baudelaire – “I fiori del male”)
“L’uomo crede più facilmente quello che preferisce ritenere vero. Così respinge: le cose difficili, perché insofferente alla ricerca; le cose moderate perché limitano la speranza, le cose più profonde della natura per superstizione, la luce dell’esperienza per arroganza e orgoglio, affinchè non sembri che la mente si occupa di cose vili e transeunti, i paradossi per rispetto all’opinione comune.” (Bacone)
“Sto seduto sulle spalle di un uomo … e tuttavia assicuro a me stesso e agli altri che desidero alleggerire il suo fardello in tutti i modi possibili, tranne quello di scendere dalle su spalle”. (Leone Tolstoi)
“Un solo testimone non sarà sufficiente contro ad alcuno, qualunque sia il delitto o il peccato che questi abbia commesso. Il fatto sarà stabilito sulla deposizione di due o tre testimoni. Quando un testimone iniquo si leverà contro qualcuno per accusarlo di un delitto, i due uomini tra i quali ha luogo la contestazione compariranno davanti all’Eterno, davanti ai sacerdoti e ai giudici in carica in quei giorni. I giudici faranno una diligente inchiesta; e se quel testimonio risulta un testimonio falso che ha deposto il falso contro il suo fratello, farete a lui quello che egli aveva intenzione di fare a suo fratello. Così torrai via il male di mezzo a te. Gli altri l’udiranno e temeranno, e, allora, non si commetterà più in mezzo a te una simile malvagità. L’occhio tuo non avrà pietà: vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, piede per piede.”
(Deuteronomio -19 I Testimoni)
di Enzo Pirozzi (a cura di Angela Maria Pirozzi)