Questa volta non parliamo di partite, del campionato della massima serie, che si avvia stancamente ad una conclusione sempre più scontata, non tanto per i meriti della capolista Juventus, quanto per i demeriti delle squadre inseguitrici.
Ma se il calcio giocato in Italia è diventato
noioso, cosa dire di quello commentato?
Il servizio offerto dai giornalisti della Rai, a mio parere, ha raggiunto nella maggior parte dei casi livelli francamente insopportabili.
Chi segue regolarmente le vicende calcistiche italiane avrà certamente notato la gran quantità di commentatori impegnati soprattutto a seguire la Nazionale: posizionati in tribuna, con accanto un tecnico, solitamente un ex calciatore, a bordo campo, negli spogliatoi ecc, con interventi banali, scontati, che a volte si riducono a citare i nomi dei calciatori invece di descrivere lo sviluppo di un’azione, con uso di termini altisonanti per qualificare una parata “miracolo del portiere!” ecc .
Lo scadente e costoso servizio ha mostrato tutti i suoi limiti nel corso dei recenti campionati del mondo quando, in confronto, i commenti della CBC/BBC erano affidati ad un solo giornalista estremamente competente.
Non potendo manifestare altrimenti il mio disappunto per un servizio che mi fa rimpiangere i tempi della radio con “tutto il calcio minuto per minuto”, con le voci di Carosio, Martellini, Ciotti ed altri grandi professionisti, da tempo ho deciso di comportarmi come se andassi allo stadio a “vedere” la partita.
Come?
Semplicemente eliminando il volume! Provate anche voi e noterete che differenza senza quell fastidioso rumore di fondo generato dalla voce dei commentatori.
by: oerre