Messaggio di auguri dell’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado alla Comunità Italiana in Canada in occasione delle festività di fine anno

Carissimi amici della Comunità italiana,

sono felice di rivolgermi nuovamente a voi per augurare a tutti ed a ciascuno di voi, alle vostre famiglie ed ai vostri amici, un sereno Natale ed un Felice Anno Nuovo colmo di successi e di soddisfazioni.

L’anno appena trascorso è stato un anno importante per l’Italia e per il Canada. Un anno di novità (è stato stato eletto il nuovo Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella, è stato formato un nuovo Governo in Canada ed abbiamo assistito al trionfo dell’Expo di Milano); un anno di ulteriore sviluppo  dei rapporti tra i nostri due Paesi (il Presidente del Consiglio Renzi ha incontrato  l’ex Primo Ministro Harper a giugno e il nuovo Primo Ministro Trudeau a novembre, il Ministro degli Esteri Gentiloni ha avuto un colloquio con il Ministro degli Esteri Dion a dicembre, mentre, come ricorderete, il Sottosegretario Giro ha preso parte alle celebrazioni della Festa della Repubblica a Ottawa, Toronto e Montreal). Quest’anno, inoltre, abbiamo sottolineato attraverso una serie di iniziative svoltesi a Québec e a Roma il 50° anniversario della presenza del Québec in Italia.

L’Italia, come sapete, sta attraversando una fase di profondi cambiamenti. Il Presidente del Consiglio Renzi ha avviato, infatti, un ambizioso piano di riforme che sta trasformando il nostro Paese. Sono state varate misure per ridurre la spesa pubblica e la pressione fiscale, migliorare il tenore di vita dei cittadini e incoraggiare la ripresa economica e sono state approvate la legge di stabilità, che prevede zero tasse per chi assume a tempo indeterminato e la riforma del lavoro che rende ora più facili le assunzioni. Grazie ai provvedimenti adottati dal Governo, in pochi mesi sono stati creati 247.000 nuovi posti di lavoro, la nostra economia è tornata in crescita e siamo usciti dalla recessione. L’Italia, insomma, è ripartita.

Inoltre sono state approvate altre due fondamentali riforme: quella sulla legge elettorale, che favorirà la formazione di maggioranze certe e ampie e di governi stabili in grado di guidare il Paese per cinque anni, ed in terza lettura quella del Senato, che porterà al superamento del bicameralismo, alla riduzione del numero dei senatori da 315 a 100 e all’eliminazione della loro retribuzione. Ciò porterà ad una semplificazione dell’iter di approvazione delle leggi, ad una conseguente riduzione dei tempi decisionali e ad un notevole risparmio per i contribuenti. Attraverso queste misure, fortemente volute dal Presidente del Consiglio Renzi e dai membri del suo Governo, l’Italia si doterà di istituzioni e di regole che le consentiranno di affrontare con efficacia le sfide del 21º secolo e di venire incontro alle esigenze dei cittadini.

Care Italiane  e Cari Italiani,

il cambiamento in atto nel nostro Paese è un cambiamento reale, radicale e irreversibile: il Governo italiano è vicino alla gente, vicino alle famiglie perché è formato da un Premier e da Ministri giovani, dinamici, preparati, che hanno sempre vissuto assieme ai cittadini, conoscono i problemi degli Italiani e li stanno affrontando e risolvendo, assieme a loro.

E la nuova Italia che abbiamo davanti a noi è un’Italia che ha ritrovato forza in Europa, dove è confrontata con l’emergenza immigrazione e la minaccia terroristica, e autorevolezza nel mondo dove è impegnata, assieme ai suoi partner, ad affrontare le gravi crisi in Irak, Siria, Libia e Afghanistan e le importanti sfide nel campo della governance economica mondiale e dei cambiamenti climatici. Sotto la guida del Presidente del Consiglio Renzi, l’Italia è tornata ad essere un Paese leader sulla scena internazionale e le comunità italiane all’estero non possono che esserne fiere.

E la dimostrazione di quanto straordinario  sia il nostro Paese, l’Italia l’ha data ancora una volta quest’anno organizzando a Milano la più bella Esposizione Universale di tutti i tempi  e conseguendo un successo che ad alcuni sembrava irraggiungibile. Dal 1° maggio al 31 ottobre Expo 2015 è stata visitata infatti da 22 milioni di visitatori e dai rappresentanti di 146 Paesi che hanno fatto di Milano una splendida e prestigiosa vetrina dell’Italia nel mondo e offerto al mondo l’immagine di un’Italia solida, forte, determinata e coraggiosa.

Come ha detto il Presidente Renzi,  “l’Italia è un Paese stracolmo di

capacità e di energie. Un Paese che, nella sua storia, è sempre uscito più bello e più forte dalle crisi che ha attraversato. E lo ha fatto grazie all’unica risorsa naturale della quale dispone in abbondanza: il talento degli italiani”.

Cari connazionali,

l’Italia guarda al Canada come a un prezioso amico, partner ed alleato: nel corso di quest’anno il Presidente del Consiglio Renzi ha incontrato il Primo Ministro Harper a Roma ed il Primo Ministro Trudeau ad Antalya, in Turchia, a margine del Vertice G20, mentre  pochi giorni fa, a

Bruxelles, i Ministri degli Esteri Dion e Gentiloni hanno avuto il loro primo colloquio bilaterale.

Come sapete, i rapporti tra Roma e Ottawa sono stati sempre contrassegnati da  profonda amicizia, stretta collaborazione e comunanza di valori. Naturalmente, la concomitante presenza di due Primi Ministri giovani, capaci, dinamici, popolari e carismatici come Matteo Renzi e Justin Trudeau,  non farà che rafforzare ancora di più i fortissimi legami esistenti tra i due Paesi. Comune è infatti la visione dell’avvenire dei due leaders,  comune è il loro progetto politico e la loro posizione sui grandi temi di politica estera, unico è il loro rapporto caloroso e diretto con i cittadini. “Sunny ways”, “E’ la volta buona”, “Better is always possible”, “Il meglio deve ancora venire”, sono gli slogan che uniscono Trudeau e Renzi, divenuti in breve tempo protagonisti  sulla scena internazionale e dal loro primo incontro indissolubilmente amici, come potrete vedere dalle bellissime immagini contenute nel filmato all’indirizzo   https://m.youtube.com/watch?v=qR6Dadxpsu0

Naturalmente è anche sulla comunità italiana, autentico ponte tra i due Paesi e motore delle loro economie, che poggiano gli storici vincoli tra Italia e Canada. Per questo l’Italia è grata alle centinaia di migliaia di suoi cittadini che hanno attraversato l’oceano con l’Italia nel cuore e, con grandi sacrifici ed ammirevole tenacia, hanno conquistato posizioni di rilievo e di responsabilità nella società canadese facendo della comunità italiana una delle più integrate ed affermate del Paese; una comunità che ha dato un formidabile contributo  alla costruzione, alla crescita e ai successi del Canada e che oggi promuove attivamente ed efficacemente il Made in Italy in un mercato di 35.000.000 di abitanti.

Come è noto, la forza dei legami tra l’Italia e il Canada non poggia solo sull’amicizia fra i due governi e fra i due popoli ma anche su valori condivisi che sono profondamente radicati nelle opinioni pubbliche dei due Paesi.

Oggi più che mai l’Italia vede nel Canada un partner fondamentale per costruire un futuro di libertà, di prosperità e di pace nel mondo. Vi è infatti un’unità d’intenti che lega Roma e Ottawa su questioni vitali per la convivenza tra i popoli come la sicurezza internazionale, l’economia, l’ambiente e la tutela dei deboli.  Lo sforzo comune nei teatri di crisi, l’impegno per il disarmo, il sostegno al ruolo delle Nazioni Unite sono solo alcuni dei punti più qualificanti di un’azione congiunta che Italia e Canada hanno condotto assieme negli ultimi decenni.

Vi sono naturalmente le condizioni per sviluppare ulteriormente questi eccellenti rapporti, in ogni campo. Senza contare che il partenariato tra Roma e Ottawa  conoscerà  un ulteriore importante salto di qualità non appena entrerà in vigore l’accordo di libero scambio tra il Canada e l’Unione Europea, che creerà un mercato di 550.000.000 di consumatori e abbatterà il 99% delle barriere tariffarie creando straordinarie opportunità sia alle aziende italiane sia a quelle canadesi.

Carissimi amici,

nel concludere questo mio messaggio, vorrei  porgere un caloroso saluto ed i  miei migliori auguri di ogni successo ai Parlamentari canadesi di origine italiana che siedono alla Camera dei Comuni: Mike Bossio, Nicola Di Iorio, Angelo Iacono, David Lametti,  Marco Mendicino, Joe Peschisolido, Anthony Rota, Francis Scarpaleggia, Judy Sgro,  Francesco Sorbara, Filomena Tassi e Karen Vecchio. Potranno contare in ogni momento sulla piena collaborazione dell’Ambasciata e dei Consolati Italiani in Canada.

Desidero inoltre ringraziare per il loro sostegno e per tutto ciò che hanno fatto e stanno facendo per la nostra comunità:  i Parlamentari italiani eletti all’estero Francesca La Marca e Fucsia Nissoli,  il Consigliere del CGIE Canada Rocco Di Trolio, i Presidenti dei Comites Emilio Battaglia, Ezio Bortolussi, Francesco Di Candia e Giovanna Giordano; coloro che li hanno preceduti nelle medesime funzioni: gli ex Parlamentari Basilio Giordano e Gino Bucchino; gli ex Consiglieri del CGIE Carlo Consiglio, Alberto Di Giovanni, Domenico Marozzi e Giovanni Rapanà;  gli ex  Presidenti dei Comites Gino Cucchi e Tony Cuffaro, nonchè i rappresentanti delle forze politiche italiane in Canada Giuseppe Cafiso, Giuseppe Continiello e Antonio Giannetti.

Un sentito grazie anche agli organi di informazione italo-canadesi, CFMB, CHIN Radio/TV International, Il Cittadino Canadese, il Corriere Canadese, il Corriere Italiano, Il Postino, Il Rincontro, La Voce, L’Ora di Ottawa, Lo Specchio, Marco Polo, Rai Italia, Rete Montreal TV e Tele 30 per l’ampio spazio che hanno concesso durante tutto l’anno alle attività, alle campagne informative dell’Ambasciata e dei Consolati, prime fra tutte quella per le elezioni dei Comites, per la promozione della lingua italiana nelle scuole e per la celebrazione della Festa della Repubblica.

Vorrei poi esprimere un pensiero grato e devoto ai nostri parroci, da sempre insostituibili punti di riferimento della nostra comunità ed attivi sostenitori della lingua italiana.

Care Italiane  e Cari Italiani,

sappiate che è un immenso onore per me rappresentare l’Italia in questo meraviglioso Paese ed un grande privilegio poter ricoprire il mio incarico con il sostegno della straordinaria comunità italo-canadese. Grazie a voi, che siete i nostri migliori ambasciatori, l’Italia è un Paese molto amato e rispettato qui. Grazie a voi, che occupate posti di responsabilità,  le porte si aprono sempre per i rappresentanti dell’Italia in Canada. Grazie a voi, che siete grandi importatori e promotori di Made in Italy, non vi è angolo in Canada dove non siano presenti i prodotti del nostro Paese, la moda, la cucina o il design italiani e non si senta parlare la nostra lingua.

In attesa di rivedervi presto a Ottawa, Toronto, Montreal, Vancouver e nelle altre vostre città, rinnovo a voi ed alle vostre famiglie, i più fervidi e cordiali auguri di Buon Natale e Buon Anno nell’auspicio che il 2016 vi porti tutto ciò che desiderate e la realizzazione di ogni vostra aspirazione.

Viva l’Italia, viva il Canada, viva la comunità italiana!

 Gian Lorenzo Cornado,

Ambasciatore d’Italia in Canada