Una folta delegazione della popolosa frazione aquilana sarà a Pinzolo per tre giorni
di Goffredo Palmerini
L’AQUILA – Arriverà di buon mattino a Pinzolo, venerdì 23 settembre, una folta delegazione da Paganica per ringraziare le Istituzioni e le Comunità della Val Rendena che con i loro aiuti hanno contribuito alla “prima” ricostruzione della popolosa frazione dell’Aquila dalle rovine del terremoto del 6 aprile 2009.
Straordinaria l’opera di soccorso dei trentini durante i mesi dell’emergenza, nell’assistenza alla popolazione, nella realizzazione di opere importanti per far rinascere i luoghi simbolo della comunità e della ripresa della vita sociale. Un impegno particolarmente significativo a Paganica, con la realizzazione della bella Chiesa degli Angeli Custodi e le strutture della Scuola Media. Come pure sul territorio della X Circoscrizione e in molti altri centri devastati dal sisma. Questa la ragione che porterà a Pinzolo, in rappresentanza dell’intera popolazione, 150 paganichesi guidati dal Presidente della X Circoscrizione del Comune dell’Aquila, Ugo De Paulis, e dal Parroco di Paganica, don Dionisio Rodriguez. Un vero e proprio spaccato della comunità paganichese, con la rappresentanza della Circoscrizione, la Parrocchia di Santa Maria Assunta e gli esponenti delle numerose associazioni di volontariato, culturali e sportive che animano la vita civile e sociale del grosso centro aquilano (Caritas, Gruppo Alpini, Protezione civile alpina, VAS Donatori Sangue, Banda, Polisportiva Paganica Rugby, ed altri ancora).
Staranno fino a domenica, a Pinzolo - con cui Paganica ha un rapporto di gemellaggio tra i Gruppi Alpini - con l’intento d’esprimere con la presenza, con sobri simboli e con forte sentimento, la gratitudine profonda per quanto le comunità della Val Rendena e le loro Istituzioni hanno con generosità operato soccorrendo alle prime necessità della popolazione, in particolare per restituire i luoghi simbolo dell’aggregazione civile e sociale. Una straordinaria prova di solidarietà che Paganica non potrà mai dimenticare, portando per sempre affetto e gratitudine. D’altra parte, la il Trentino aveva dato una delle prove più generose di prontezza e d’efficienza nel soccorso alle popolazioni terremotate. La Provincia Autonoma di Trento era giunta in forze a Paganica fin dalla tarda serata del 6 aprile, con la sua Protezione Civile - 180 Vigili del Fuoco volontari con numerosi mezzi ed attrezzature - piantandovi il proprio Campo base nel parco di Villa Dragonetti de Torres. Già nella mattinata dell’8 aprile era a Paganica il presidente della Provincia, Lorenzo Dellai, con il capo dipartimento della Protezione Civile provinciale, Raffaele De Col, per verificare direttamente la gravità della situazione. E con loro il sindaco di Pinzolo, William Bonomi, con il comandante della Polizia Municipale, Loreto Leone, un paganichese da anni trapiantato nella cittadina turistica trentina. Il presidente Dellai, assicurò la più ampia disponibilità nei mesi dell’emergenza e dopo, per avviare con opere importanti la ripresa della vita comunitaria e dei servizi più essenziali, come di Goffredo Palmerini in effetti poi è avvenuto.
E da allora più volte il presidente della Provincia di Trento, il suo assessore alla Solidarietà, Lia Beltrami, numerosi Sindaci ed esponenti della società trentina, sopra tutto della Val Rendena, ci hanno fatto visita per verificare de visu le necessità più urgenti cui hanno dato soluzione. Tra queste la bella Chiesa degli Angeli Custodi, concepita durante la visita a Paganica di don Ivan Maffei nei primi giorni dopo il terremoto, sul cui progetto di realizzazione si sono impegnati nella raccolta dei fondi necessari i Comuni della Val Rendena (Pinzolo, Carisolo, Bocenago, Giustino, Massimeno, Spiazzo, Vigo Rendena, Daré, Pelugo, Villa Rendena, Caderzone e Strembo) e le comunità parrocchiali, con un apposito Comitato che ha sollecitato gli aiuti da banche, imprese, professionisti e cittadini in una grande gara di solidarietà che ha espresso i suoi frutti nel luglio 2010 con l’inaugurazione della Chiesa. Tante altre piccole e grandi opere sono state realizzate con l’aiuto delle comunità trentine e della Provincia di Trento. Lungo sarebbe l’elenco, ma certamente vanno citate le strutture della Scuola media, la risistemazione del campo di rugby e l’edificio per ambulatori medici, a Paganica, e nel territorio della Circoscrizione la realizzazione del villaggio di Onna, la Chiesa di Tempera e l’asilo in località Vascapenta.
Oltre a questo la Val Rendena - e l’intero territorio provinciale - hanno offerto una magnifica prova di amicizia e di affetto ospitando gruppi di giovani, anziani e famiglie nelle strutture alberghiere, un forte sostegno morale nei mesi del dopo terremoto. Come non è possibile dimenticare la grande massa di volontari trentini, in particolare gli alpini dei vari gruppi Nuvola, i Vigili del Fuoco volontari e la Croce Rossa di Trento. Ma anche qui l’elenco sarebbe assai lungo. Ma ora veniamo al programma della missione, che nella giornata di venerdì 23 prevede un primo contatto con i centri della Val Rendena. Invece, interamente dedicata alle manifestazioni di ringraziamento è la giornata di sabato 24. Paganica si presenta alle comunità della Val Rendena esponendo in mattinata i prodotti tipici e gastronomici aquilani, con degustazioni, in una piazza di Pinzolo.
Alle ore 11:30, in Comune, la parte istituzionale con i messaggi di ringraziamento della comunità di Paganica. Quindi la consegna di Targhe e Pergamene: al Presidente della Provincia di Trento, ai Sindaci delle 12 Municipalità della Val Rendena, ai Parroci, al Parco Adamello-Brenta, alla Sezione ANA di Trento, alla Croce Rossa, alla Federazione dei Vigili del Fuoco Volontari, all’Istituto Professionale “Sandro Pertini” (che ha realizzato i banchi per la Chiesa di Paganica), all’Azienda Foreste Demaniali, alla Cassa Rurale di Pinzolo e Spiazzo, alla Comunità delle Giudicarie, al Dipartimento della Protezione Civile provinciale, alla Masé Termoimpianti, al progettista della Chiesa e all’artista che ha realizzato il Crocefisso ligneo, infine al rappresentante del Comitato cittadino di Pinzolo che ha coordinato la raccolta degli aiuti. Un’artistica targa di rame ricorderà il 24 settembre 2011, questa giornata di ringraziamento di Paganica alle Istituzioni e alle Comunità della Val Rendena, e sarà apposta nella piazza accanto al municipio di Pinzolo.
Quindi la conviviale, preparata dai cuochi paganichesi con piatti tipici di Paganica per gli amici della Val Rendena, una bella agape fraterna per 300 commensali. La sera, nel centro polifunzionale di Pinzolo, concerto con due Gruppi corali. Domenica mattina la S. Messa nella chiesa madre, concelebrata dai Parroci di Pinzolo e Paganica, animata dal coro parrocchiale paganichese. La partenza è prevista nel pomeriggio e il rientro a Paganica in tarda serata.